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Nove scuole, per altrettanti comuni, sono salite sul podio della dodicesima edizione di School Movie Cinedù, l’evento organizzato dall’Associazione Culturale School Movie APS e ideato da Enza Ruggiero. Per due giorni (mercoledì 18 e giovedì 19 luglio 2024) la città di Capaccio Paestum ha ospitato i 3000 piccoli attori giunti da tutti Italia per conoscere il responso della giuria. Gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, che hanno rappresentato i 50 comuni coinvolti, nel corso dell’anno sono stati al centro di un percorso che li ha portati ad essere i protagonisti assoluti nell’ideazione, nella scrittura e nell’interpretazione dei prodotti video. Assistere al Next alla proiezione dei loro lavori e poi ritrovarsi nell’Area dei Templi per le nomination e la proclamazione ha reso l’esperienza ancora più forte. “Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e del lavoro straordinario che hanno fatto con tutto il team di School Movie Cinedù”, è stata la frase ricorrente pronunciata sul palco all’ombra dei Templi di Paestum dai dirigenti e dai sindaci presenti.

Nove in tutto sono stati i premi attribuiti. Quattro per le scuole primarie: il premio Banco Alimentare è andato alla scuola di “Mercato S. Severino” con “Un supereroe in difficoltà”; la sezione “Territorio” è stata vinta da Cellino San Marco con “Dammi la tua forza”; Sociale ha avuto nella scuola di Capaccio con “Ascoltami amico” il suo vincitore; il premio Miglior corto è stato conquistato dalla scuola di “Portici” con “Devoti scalmanati”.

Cinque, invece, i premi assegnati alle scuole secondarie di primo grado. Il premio Banco Alimentare è stato attribuito a San Giovanni a Piro con “La forza della solidarietà”; per la sezione territorio Territorio ha vinto la scuola di Lanuvio (Roma) con “La torre senza tempo”; ex aequo, invece, per la sezione Sociale con Baronissi e il suo “La forza di Anna” e Rutino per il corto “La forza dei bambini”. Il premio Miglior cortometraggio lo ha portato a casa Bari con il lavoro “Al bivio”. 

Tanti gli ospiti che si sono alternati in questa due giorni di videoproiezioni, giochi performativi (tra le attività proposte al Next anche l’esperienza con GymGamEnt, la prima piattaforma in AR che parla la lingua dei bambini unendo il videogioco all’attività motoria), convegni e spettacoli. Dalla testimonianza di don Antonio Coluccia, il sacerdote vocazionista che da tempo vive sotto scorta per le sue iniziative di evangelizzazione tese a contrastare la criminalità organizzata, che ha lasciato senza fiato, supportato dal messaggio di don Patrizio Coppola, fondatore di una tra le prime Università di videogiochi in Italia, lo IUDAV, dove è possibile diventare un Game Designer. E poi ancora i rapper Le-One e Samurai Jay, il giornalista Alessandro Cecchi Paone, l’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete; Pippo Pelo, il noto conduttore di Radio Kiss Kiss; gli attori Ciro Esposito, Giovanni Esposito e Sergio Assisi. 

“Ogni anno School Movie ha la capacità di sorprendermi – commenta Enza Ruggiero, direttrice organizzativa – per la forza dei messaggi lanciati dai ragazzi con i loro cortometraggi, per l’incredibile capacità di costruire reti da parte dei dirigenti e delle amministrazioni. Ho avuto la sensazione di guidare una macchina con il pilota automatico e con tutte le garanzie di un percorso sicuro. E questo lo devo senz’altro alla squadra che mi affianca nel lavoro che insieme portiamo avanti tutto l’anno. I due giorni a Capaccio Paestum sono il meritato gran finale”.  

Per il gran finale della dodicesima edizione di School Movie, mercoledì 17 e giovedì 18 luglio si ritrovano a Capaccio Paestum 3000 baby attori provenienti da 50 comuni italiani. Un vero e proprio happening che mette insieme cinema, scrittura e musica. Tutto nel segno della forza e della speranza. Perché come recita il claim di quest’edizione, “l’unione fa la forza”, anche per la collaborazione con il Banco Alimentare della Campania. La finalissima è strutturata in due momenti e per altrettante location: al NEXT, dove ci saranno le proiezioni dei video degli istituti scolastici partecipanti, e all’Area Archeologica per la serata di spettacolo e le premiazioni.

L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale School Movie APS; Enza Ruggiero è la direttrice organizzativa.

GLI OSPITI. Non potevano che essere i grandi nomi della musica rap, del cinema, della tv, della radio, dell’informazione e dell’impegno sociale a salire sul palco di School Movie. Per la sezione musica, curata in partnership con il Dolcevita, a dire “sì” sono stati i rapper Le-One e Samurai Jay. Classe 2003, il rapper Nocerino, che ha conquistato il grande pubblico con la sua “Addo Staje” e che sta facendo registrare migliaia di ascolti sulle piattaforme di musica e sui social, racconterà a School Movie la sua storia intrecciando aneddoti e canzoni. Con Samurai Jay lo storytelling in note raddoppia. Il rapper italiano originario di Marano è considerato uno degli artisti più significativi della nuova generazione; ha iniziato a farsi notare nel mondo urban con “Promessa III”. Con il giornalista Alessandro Cecchi Paone che ha alle spalle una lunga carriera da conduttore tv oltre che di saggista e l’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete si parlerà della forza di volontà e del peso delle singole scelte.   

Il parterre di ospiti continua con Pippo Pelo, il noto conduttore di Radio Kiss Kiss, che quest’anno festeggia quarant’anni di carriera e di successi con tante incursioni nel mondo del cinema e della tv. Dal mondo del cinema e della tv arrivano Ciro Esposito, che dal debutto nel 1992 con il film “Io speriamo che me la cavo” di Lina Wertmüller ha lavorato con registi come i fratelli Taviani, Mario Martone e Carlo Vanzina giusto per citarne alcuni; Giovanni Esposito, l’attore e comico napoletano tra i protagonisti di “Zamora”, il film di Neri Marcorè al suo debutto,  alla regia, e nel cast di “Stasera tutto è possibile”, condotto da Stefano De Martino, in onda su Rai2, e Sergio Assisi impegnato in questi giorni nella presentazione del suo ultimo film “Il mio regno per una farfalla” che ha scritto, diretto e interpretato.

L’UNIONE FA LA FORZA. E proprio per lanciare dal palco di School Movie un messaggio di speranza che abbia nei giovani dei testimonial credibili che don Antonio Coluccia, il sacerdote vocazionista che da tempo vive sotto scorta per le sue iniziative di evangelizzazione tese a contrastare la criminalità organizzata, ha scelto di dare voce a chi per mano mafiosa ha perso tutto. Ma non la forza di andare avanti. Durante la serata finale, infatti, don Coluccia leggerà gli stralci di una lettera scritta da una madre che è riuscita a perdonare l’assassino di suo figlio. “Una madre che si può definire una Madonna dei nostri giorni”, come lui stesso la definisce. 

Operaio in un calzaturificio, sindacalista, e poi la vocazione. La vita di don Coluccia, originario di Specchia in Puglia, è sempre stata al servizio del prossimo. Una scelta che continua a segnare i passi di un percorso che per School Movie è un’alleanza d’intenti. Con don Coluccia ci sarà anche don Patrizio Coppola, fondatore di una tra le prime Università dei videogiochi in Italia, lo IUDAV, dove è possibile diventare un Game Designer.

IL PROGRAMMA. Mercoledì 17 luglio al Next c’è il nastro con le proiezioni dei video partecipanti. Una prima giornata di festa e di impegno con il convegno dello Sportello dei Sogni Odv, alle ore 18 nella sala Ciak, dal titolo “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo. Realizzare i sogni dei pazienti oncologici come espressione di cura e spiritualità: la mission dello sportello dei sogni odv”. Con Fiorangela Giugliano, presidente dello Sportello, interverranno Pasquale Sorrentino, consigliere della Provincia di Salerno; Simona Abate, dirigente psicologa A.O.U. Sant’Andrea di Roma; Lilia Landolfi, psicologa psicoterapeuta; Alfonso Esposto, presidente di TerraOrti, e Gaia Caldarelli, psicologa. Lo Sportello dei Sogni è un’associazione senza scopo di lucro, nata con l’intento di promuovere il desiderio del cuore di ogni malato affetto da patologie oncologiche in età compresa da 3 a 99 anni. 

School Movie è anche il palcoscenico delle novità: il 17 luglio si presenta in prima assoluta GymGamEnt, la prima piattaforma in AR che parla la lingua dei bambini unendo il videogioco all’attività motoria; trasforma il giocatore nel protagonista del videogioco, usa l’intelligenza artificiale per capire le attività dei giocatori e consente di creare attività di gymgament coinvolgendo creativi, trainer e influencer. In serata al Parco Archeologico di Paestum spazio allo spettacolo e alle premiazioni. Giovedì 18 luglio, secondo giorno di eventi al Next, a partire dalle 15.30 con le proiezioni dei corti della scuola secondaria. Alle 18.00 presso la sala Ciak c’è l’incontro “Power Love” con la psicologa e psicoterapeuta Giovanna De Maio; a seguire l’evento GymGamEnt e i momenti di animazione. In chiusura nella Green Area del Next ci sarà il Dolcevita Contact Tour. Ai Templi di Paestum poi ci sarà lo spettacolo con le premiazioni dei vincitori.

LO SPETTACOLO, TROTULA. Il progetto Trotula sarà presente a School Movie con due momenti speciali. Un flashmob coinvolgerà il pubblico con i personaggi del musical “Trotula e il Giardino Incantato”, diretto da Gaetano Stella, portando magia e teatralità nel pomeriggio del 17 al Next. Inoltre, la sera della premiazione Trotula in persona saluterà dal palco il pubblico. Questo intervento sarà un’occasione per riflettere sull’importanza della collaborazione e della solidarietà, valori che sono al cuore sia del progetto Trotula che del Cinedù.

“School Movie è un sogno che si realizza – dice Enza Ruggiero, direttrice organizzativa – Il canale YouTube, che è a quota 144mila iscritti, raccoglie tutti i cortometraggi realizzati fino ad oggi: storie di vita vissuta o immaginata ma pur sempre vista con gli occhi dei ragazzi. Era una scommessa nella quale ho creduto sin dall’inizio e con me tutta la squadra che oggi mi segue e senza la quale non avrei raggiunto questi risultati. E poi ci sono i ragazzi, migliaia, che abbiamo incontrato in questi dodici anni e con i quali abbiamo vissuto esperienze incredibili. Ed è partendo anche dalle chiacchierate fatte in classe che abbiamo deciso di scegliere come parole chiave di questa edizione forza e speranza. Le nuove generazioni hanno bisogno di esempi concreti e credibili”.